domenica 30 agosto 2009

5. Democrazia referendaria

Referendum non significa democrazia. Il vero obiettivo per una democrazia non è quello di praticare il referendum, ma quello di formare cittadini democratici, ovvero cittadini capaci di usare la propria testa in modo autonomo e responsabile. Se questi ci sono, allora un eventuale r. rientrerebbe fra le pratiche democratiche; se questi non ci sono, nessun r. potrà mai realizzare una democrazia. Finché non ci saranno sufficienti cittadini democratici, i r. rischiano di ridursi a nient’altro che a temibilissime armi nelle mani dei potenti, che si servono del «popolo» per legittimare il proprio potere. È una storia antica, che si ripete. Una volta il potere veniva legittimato da Dio, oggi dal Popolo. In entrambi i casi, Dio e Popolo non c’entrano un bel niente: essi fungono semplicemente da strumento della volontà dei potenti. La sostanza non cambia.

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